Terra dei Fuochi. I rifiuti illegali stanno causando tumori e malattie

Terra dei Fuochi.

Ora è ufficiale: i rifiuti illegali stanno causando tumori e malattie.

Ora è ufficiale: esiste una chiara relazione causale tra l’insorgenza di gravi malattie (come tumore al seno, asma, varie forme di leucemie e malformazioni congenite) e lo smaltimento illegale dei rifiuti nella “Terra dei fuochi” tra Napoli e Caserta. 

Lo attesta un rapporto prodotto grazie ad un accordo tra la Procura di Napoli Nord e l’Istituto Superiore di Sanita’ nato con l’obiettivo di produrre una mappa di rischio nei 38 comuni di quel circondario dove alta e’ stata l’incidenza delle attivita’ ambientali illecite. 

La mappa distingue i 38 comuni in quattro classi con fattori di rischio crescenti: dall’uno (meno esposti a fattori inquinanti) a quattro (piu’ esposti). 

– Livello 1 Carinaro, Cesa, Frignano, Cesa, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Succivo, Teverola, Trentola Ducenta, Villa di Briano, Casapesenna, Villa Literno per il Casertano e Arzano, Calvizzano, Casavatore, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Marano e Sant’Antimo.
– Livello 2: sette del Casertano (Aversa, Casal di Principe, Sant’Arpino, Casaluce, Gricignano d’Aversa, Lusciano e Orta di Atella) e quattro nel Napoletano (Afragola, Casandrino, Crispano e Qualiano)
– Livello 3: Cardito, Casoria, Melito di Napoli, Mugnano e Villaricca
– Livello 4: Giugliano in Campania e Caivano

La mortalita’ e l’incidenza del tumore al seno e’ “significativamente maggiore tra le donne dei comuni inclusi nella terza e quarta fascia” come per “l’ospedalizzazione per asma” di per se’ gia’ alta rispetto al resto del territorio in tutti e 38 i comuni ma che cresce di molto nella terza e quarta fascia. Anche le malformazioni congenite, gia’ numerose, sono maggiori nei comuni del livello “4”, rispetto al primo. Piu’ di un cittadino su tre, nel dettaglio il 37% dei 354mila residenti nei 38 centri, vive ad almeno cento metri di distanza da uno di questi siti, sorgenti di emissione e di rilascio di composti chimici pericolosi per la salute. 

Anche il dato relativo all’incidenza delle leucemie e dei ricoverati per asma nella popolazione da 0 a 19 anni, aumenta “significativamente passando dai Comuni della classe 1 a quelli della classe successiva, con il rischio maggiore nei comuni di classe quattro”. 

Oggi più che mai è necessario proseguire sul percorso tracciato dal Ministro Sergio Costa che finalmente, dopo tantissimi anni di disinteresse per le questioni ambientali, ha riportato al centro la tutela del nostro territorio e, dunque, della nostra salute.

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