Oggi medici e infermieri incrociano le braccia per denunciare una situazione insostenibile nella nostra sanità pubblica.
Una sanità che il Governo continua a definire “prioritaria”, salvo poi abbandonarla a se stessa con risorse insufficienti e politiche che favoriscono sempre di più il privato.
Questo sciopero non è solo una protesta, ma un grido d’aiuto. Migliaia di professionisti, pilastri del nostro sistema sanitario, chiedono dignità, contratti adeguati e condizioni di lavoro che permettano loro di offrire un servizio efficiente e sicuro ai cittadini.
Non possiamo restare in silenzio mentre il nostro Servizio Sanitario Nazionale viene smantellato pezzo dopo pezzo.
Il Movimento 5 Stelle è e sarà sempre dalla parte di chi ogni giorno si prende cura della salute dei cittadini.
È tempo di investire realmente nella sanità pubblica, per garantire a tutti un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione.
Siamo con medici, infermieri e tutti i lavoratori della sanità pubblica. La loro lotta è anche la nostra.
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