Riunito il Comitato MISE-Rai, insieme alle associazioni dei disabili, si è stabilito che la Rai garantirà l’accessibilità ai programmi televisivi anche ai cittadini con disabilità ipo-sensoriali.
Come? Istituendo tre gruppi di lavoro per studiare l’uso della lingua dei segni LIS, dei sottotitoli e delle audiodescrizioni nei programmi Rai.
Tra i prossimi obiettivi fissati dal comitato c’è sicuramente l’allargamento della programmazione sottotitolata dei TG regionali e di Rainews, nonché di altri programmi di informazione, di intrattenimento e culturali.
La rai deve avvicinarsi ai cittadini, tutti i cittadini, senza barriere. Questo è un bel primo passo per quella rivoluzione culturale nel servizio pubblico che i cittadini attendono da anni. Andiamo avanti.
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