Non nel mio nome

“L’Italia è e sarà con fermezza solidale verso Israele – ha spiegato all’Assemblea l’ambasciatore Massari – per noi la sicurezza di Israele non è negoziabile. Questo è ciò che il governo italiano, dal primo ministro al ministro degli Esteri, ha sempre sostenuto”.

Non nel mio nome.

Non nel nome di tutti gli italiani che manifestano in piazza.

Non nel nome di tutti coloro che guardano ciò che accade a Gaza col cuore spezzato.

Provo VERGOGNA ogni volta che un nostro governante non condanna chiaramente il GENOCIDIO in atto a Gaza.

Provo RIBREZZO per la semplificazione in atto nel nostro sistema mediatico dove si fa passare per terrorista chiunque evidenzi le colpe di Israele, che ha certamente diritto ad esistere ma che non ha NESSUN diritto di sterminare un’intera popolazione che, tra le altre cose, conta migliaia di bambini.

Non ci spaventa la strumentalizzazione.

Ciò che davvero terrorizza, oggi, è la crudeltà a cui arriva l’essere umano e l’ipocrisia di tanti, troppi, che mistificano vigliaccamente la realtà.

Basta, per l’amor di Dio, qualsiasi Dio. Basta.

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