Lui è Chopin, questa foto risale a un po’ di tempo fa, qualche giorno dopo averlo raccolto dalla strada.
Ora lui è a casa e al sicuro, ma nonostante ciò questa notte sarà spaventato dai botti che sentirà provenire da fuori.
Gli animali hanno un udito molto più sviluppato del nostro e a differenza nostra non si rendono conto di cosa stia accadendo.
Non oso immaginare, poi, i momenti di autentico terrore che vivranno i tanti randagi.
Concludiamo il 2018 con il rispetto per tutti gli esseri viventi. Perché in questo mondo siamo tutti fondamentali e connessi.
Perché nessuno è superiore a qualcun altro e ogni essere vivente è degno di vivere la sua vita in pace e serenità.
No botti, sì consapevolezza e rispetto.
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