Quando era Sindaca di Roma Virginia Raggi era in prima pagina praticamente tutti i giorni.
Tra i peggiori e più scabrosi attacchi ricorderete tutti la scandalosa prima pagina di Libero che titolava “Patata bollente” apparsa il 20 febbraio 2017.
Nessuno o quasi ne ha parlato ma Pietro Senaldi e Vittorio Feltri, rispettivamente direttore responsabile e autore dell’articolo (che oltretutto conteneva evidenti allusioni sessuali) sono stati condannati in appello per diffamazione aggravata.
La vittoria di Virginia, come anche da lei sottolineato, non è solo la sua vittoria ma anche quella di ogni donna che si è sentita offesa e di ogni padre, fratello, figlio o marito che si è indignato per quanto accaduto. Virginia ha vinto ancora una volta e ha dato un grande esempio a tutte le donne, perché restando in silenzio non si possono rompere determinati tabù né tantomeno fermare soprusi giornalistici simili.
Mai chinare la testa davanti agli abusi, giustizia è stata fatta!
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