Lo ha confermato anche il presidente dell’INPS Pasquale Tridico: “Il salario minimo non serve solo per vivere dignitosamente oggi, ma anche per andare in pensione con un assegno un po’ più alto domani.
Fissare una soglia ipotetica di salario minimo a 9 euro lordi, porterebbe il rateo pensionistico di ognuno al 10% più alto.
Il nostro Paese produce troppi pochi posti lavoro, e questo non è un problema di rigidità, o di ragazzi che non hanno voglia di lavorare, né un problema di sussidi che fanno stare sul divano, è una considerazione buona per i talk show, ma se guardiamo i tassi di occupazione scopriamo che in Italia sono fermi da trent’anni a 23 milioni di persone”.
Il salario minimo è una battaglia di civiltà e non dovrebbero esserci indugi.
Il MoVimento 5 Stelle è pronto ad approvarlo anche domani: le altre forze politiche sono con noi?
Leave a Reply