La situazione della sanità pubblica italiana è ormai insostenibile.
Mentre il Governo Meloni continua a vantarsi di “risultati storici” nella Legge di Bilancio, la realtà è ben diversa: le risorse stanziate sono drammaticamente insufficienti e mettono a rischio i servizi essenziali.
Di fronte a una carenza cronica di personale, la soluzione proposta è far arrivare migliaia di infermieri dall’estero, mentre il piano per assumere i nostri professionisti viene rinviato al 2026.
Questo non è un piano per la sanità pubblica, è l’ennesimo favore alla sanità privata e a chi ha interessi nel settore. Infermieri e medici italiani, già sovraccarichi di lavoro e con stipendi che non valorizzano il loro impegno, meritano rispetto e risorse adeguate, non una professione relegata ai margini.
Il prossimo 20 novembre saremo al loro fianco per dire basta a questa gestione disastrosa della sanità pubblica.
Serve un vero investimento nella sanità pubblica, che tuteli i cittadini e riconosca la dignità e il valore dei nostri professionisti sanitari.
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