Italia: gli stipendi più bassi tra i Paesi del G20

L’Italia detiene un triste primato: gli stipendi più bassi tra i Paesi del G20. Un dato allarmante che, unito al caro energia e all’inflazione, ha portato a un crollo del potere d’acquisto senza precedenti.

Dal 2008 i salari reali sono diminuiti dell’8,7%, la peggior performance tra le economie avanzate.

Questa situazione non è frutto del caso, ma di precise scelte politiche che hanno precarizzato il lavoro, favorito contratti al ribasso e ignorato la necessità di una retribuzione equa. Siamo uno dei pochi Paesi in Europa a non avere un salario minimo legale, mentre in nazioni come Francia, Germania e Spagna esiste da tempo ed è stato aumentato più volte negli ultimi anni.

È necessario introdurre un salario minimo di almeno 9€ l’ora per garantire stipendi dignitosi a milioni di lavoratori sottopagati. Bloccare questa misura significa condannare chi lavora a rimanere povero.Non possiamo più accettare questo immobilismo. È tempo che la maggioranza metta da parte le ideologie e affronti il problema con serietà. Basta stipendi da fame, gli italiani meritano dignità!

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