I dati Eurostat sulle condizioni di vita in Europa per il 2024 sono un campanello d’allarme che non possiamo ignorare: Calabria, Campania e Sicilia sono tra le regioni più povere d’Europa, con un tasso di rischio povertà e di esclusione sociale preoccupantemente alto.
In particolare, la Calabria si piazza al penultimo posto in tutta l’UE, con un drammatico 48,6% di persone a rischio.
Mentre il Sud affonda in queste disastrose condizioni, il Governo Meloni non solo rimane inerte, ma propone di aumentare il divario con l’Autonomia Differenziata.
Una riforma che, se portata avanti, accentuerà ancora di più le disuguaglianze tra Nord e Sud, lasciando le regioni meridionali sempre più isolate e povere, mentre le regioni settentrionali continueranno ad accumulare ricchezza.
Domanda: è questo il futuro che vogliamo per il nostro Paese?
Meloni e il suo governo stanno facendo scelte che condannano milioni di cittadini del Sud a un futuro di povertà e marginalizzazione.
Il Movimento 5 Stelle si oppone fermamente a questa visione iniqua dell’Italia.
Non possiamo permettere che la nostra nazione si divida in due, con un Nord sempre più ricco e un Sud abbandonato a se stesso.
Il nostro impegno è quello di unire il Paese, non di dividerlo.
L’Italia ha bisogno di politiche che sostengano il Sud, che incentivino lo sviluppo e creino opportunità per tutte le regioni, senza lasciare nessuno indietro.
Il futuro dell’Italia deve essere fondato su giustizia sociale e solidarietà.
Basta con le scelte che premiano solo una parte del Paese!
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