Questa sera siamo in riunione con il Ministro per il Sud Barbara Lezzi, che più di tutti lotta per riempire di significato questa frase.
Lo spaccato che i giornali ci raccontano è quello di un Paese diviso in due, che viaggia a velocità diverse con un Sud sempre più indietro rispetto alle classifiche nazionali di vivibilità.
E questo non possiamo più permettercelo: il Sud esiste e ha bisogno di prospettiva, programmazione e fondi strutturali che incidano davvero sui settori chiave dello sviluppo.
Bisogna far ripartire l’economia, dare slancio alla cultura e combattere i drammi sociali con alternative concrete, che colmino quel gap che ci tiene in catene.
Il momento di spingere sull’accellatore è proprio questo ed è nostro dovere cogliere questa opportunità dando supporto al lavoro eccellente del Ministero per il Sud.
Le politiche di coesione e l’Europa, unita alla nostra capacità di gestire fondi ed elaborare progetti validi, e in ultimo ma non per ultimo la collaborazione e il buon senso delle Regioni, sono e saranno fondamentali.
Avanti tutta!
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