Le fotografie del Fiume Sarno tornato ad avere acque sporche dopo appena 24 ore dalla ripresa delle attività, è il simbolo dell’uomo che calpesta la natura, ancora una volta, in nome del profitto e dell’illegalità.
Le aziende che inquinano e smaltiscono illegalmente sostanze inquinanti nei fiumi e nei mari devono chiudere. Tutto quello che arreca un danno all’ecosistema va bloccato.
Non ci sono altre strade, non ci sono altre scelte.
L’economia non deve più esistere senza ecologia, se ne facciano una ragione tutti coloro che antepongono il profitto a tutto il resto.
Nelle scorse settimane il Ministero dell’ambiente tramite la Guardia Costiera aveva effettuato delle campionature delle acque del Sarno per fotografarne le condizioni durante il blocco di tutte le attività. Sarà importante avere al più presto i risultati.
Come tutti voi pretendo che si risalga con velocità a chi inquina. Che queste persone vengano punite duramente e che venga impedito loro di tornare al lavoro.
Perché questo non è lavoro, è strage.
La collaborazione con il Ministro Sergio Costa è massima e vi garantisco che lo è altrettanto la sua attenzione per questa problematica. La cabina di regia messa su tra sindaci, enti, regione, autorità di Bacino lo dimostra.
Forse però c’è qualcuno, a mio avviso, che non si sta impegnando abbastanza: la competenza dei corsi d’acqua come i fiumi è infatti regionale.
Quando questo qualcuno avrà finito di parlare di cinghialoni e fratacchioni, ricordategli per favore del disastro che abbiamo in casa da più di trent’anni.
p.s. Grazie ai cittadini che con foto e video ci aggiornano sempre in tempo reale.
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