I maltrattamenti degli animali aumentano di anno in anno

I rapporti sui maltrattamenti degli animali sono ben chiari: aumentano di anno in anno.

Dalla violenza domestica ai combattimenti clandestini, gli animali in Italia non sono al sicuro.

E questo rappresenta sicuramente un motivo per cui lottare senza tregua e senza sconti.

Mia, gettata in mare con una grossa pietra la collo. La cagnolina si trovava nel trapanese insieme al suo padrone, la persona della quale ogni animale si fida di più. Poi, in un attimo, gettata in mare come un oggetto di cui disfarsi. Mia è viva per miracolo.

Quando decidiamo di prendere un animale, decidiamo anche per lui.

Facciamo in modo che sia dipendente dalla nostra vita, protagonista delle nostre abitudini e questo ne fa a tutti gli effetti un compagno di vita, non una stampella mobile della quale liberarsi ad ogni capriccio.

Sono felice che Il Ministro Sergio Costa abbia colto la gravità della situazione e dimostrato vicinanza al tema, chiarendo una volta per tutte la necessità di inasprire le pene per chi si sente in diritto di maltrattare gli animali, sperando di farla franca.

Sono felice che il Ministero per l’ambiente si costituirà parte civile nel processo contro il padrone di Mia.

È da qui che parte l’esempio.

Mia oggi è il simbolo di una battaglia importante di civiltà che dovrà condurci in avanti come Paese.

Io la sosterrò, perché chi ama gli animali ama il mondo intero ed è così che ognuno di noi dovrebbe volere la propria vita. Nell’amore.