Dare priorità alla cura del corpo, della mente, prevenire la malattia

Sono intervenuta alla Camera per parlare di longevità in salute con la fondazione Aeon, composta da tanti giovani professionisti della salute.

Perché è proprio dai giovani che oggi dobbiamo partire: dare priorità alla cura del corpo, della mente, prevenire la malattia; vivere una vita più piena e soddisfacente e di conseguenza dare respiro al nostro servizio sanitario nazionale sempre più al collasso tra tagli e mala gestio.

Oggi gli over 65 in Italia sono oltre 14 milioni e si registrano purtroppo altissimi tassi di malattie cronico degenerative con conseguente perdita di autonomia.

Tutto ciò ha un peso enorme non solo sulla sanità pubblicata ma anche sulle famiglie che molto spesso si fanno carico di situazioni difficili e stressanti.

Invecchiare in salute dovrebbe essere un vero e proprio diritto: a cosa serve arrivare a 90, 100 anni se poi si vivono continue sofferenze psicofisiche?

In commissione affari sociali mi farò promotrice di un’ indagine conoscitiva per meglio capire e valorizzare l’utilizzo dei biomarcatori dell’invecchiamento, ossia strumenti che ci permettono di individuare la nostra età biologica che meglio descrive il nostro stato di salute rispetto a quella cronologica.

In un contesto perennemente focalizzato sull’emergenza, il farmaco, la cura e l’ ospedalizzazione, incontri come quello di oggi permettono di aprire un varco verso una reale e concreta promozione della salute, che guardi al benessere della persona nella sua interezza.

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