Cannabis light, sospeso il decreto che classifica il Cbd come stupefacente

È stata una lotta, ma alla fine il Ministro Speranza ha fatto un passo indietro e mette una toppa all’evidente scivolone che ha preso! Noi non molliamo sul fronte della legalizzazione e di una regolamentazione più efficace della Cannabis. Quindi non ammettiamo passi indietro.

Questa decisione avrebbe colpito, anche in modo significativo il mercato della canapa a basso contenuto di Thc, che viene adottata legalmente per scopi terapeutici. 

Speranza con un nuovo decreto sospende l’efficacia di quello precedente e rinvia la decisione definitiva ad un tavolo di lavoro che sarà convocato con l’obiettivo di affrontare la tematica “in maniera sistematica e complessiva”, e invita ufficialmente l’ISS, l’Istituto Superiore della Sanità, e il CSS, il Consiglio Superiore della Sanità, ad esprimersi con una rivalutazione complessiva e l’aggiornamento delle tabelle degli stupefacenti.

Adesso per riparare si faccia un’inversione di rotta e si metta in primo piano anche il tema della Cannabis in maniera seria e approfondita.

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