Ieri due episodi gravissimi hanno coinvolto la Camera e il Senato.
Sgarbi, dopo aver insultato i magistrati in una delle sue ormai famose farneticazioni, ha offeso pesantemente una deputata e la vicepresidente della Camera e per questo è stato trascinato via, sollevato di peso, dai commessi.
Al Senato, in tarda serata, la commissione Contenziosa ha Annullato la delibera sul taglio dei vitalizi. Tempismo perfetto, di notte, di nascosto. In barba alla sofferenza di un intero Paese che ha dovuto affrontare un momento durissimo, la loro priorità resta comunque il vitalizio.
Unisco questi due episodi perché, seppur slegati, hanno una cosa in comune, molto grave: prepotenza e mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso i cittadini.
Questi ex politici che oggi esultano per il ritorno di un bell’assegno, Sgarbi che insulta chiunque gli capiti a tiro e scambia il Parlamento per un’arena televisiva.
Questi personaggi, ma chi rappresentano? Chi hanno rappresentato?
L’Italia ha bisogno di liberarsi da tutto questo. La vecchia politica e tutto ciò che si porta dietro, è come un virus che, per anni, ha infettato le istituzioni, rappresentando solo i propri bisogni e quelli di pochi privilegiati.
È certamente difficile azzerare un tale sistema in poco più di due anni: dobbiamo ancora combattere molto per liberarci da questo tipo di politica, che umilia il nostro Paese, i cittadini, e le istituzioni. Ma ci stiamo provando in ogni modo e anche se la strada è lunga, insieme possiamo andare lontano.
Leave a Reply