Le nostre basi Unifil in Libano erano state colpite, ma la situazione si è ulteriormente aggravata. Le basi italiane della missione Unifil nel sud del Libano sono state nuovamente attaccate dall’esercito israeliano.
Questo ultimo attacco ha causato la distruzione di due muri di demarcazione della base. Fortunatamente, non ci sono state vittime italiane, ma questo continuo assalto mette a rischio la sicurezza dei nostri militari e compromette la missione di pace.
Questi attacchi sono inaccettabili e rappresentano una grave violazione del diritto internazionale.
La situazione è allarmante e richiede una risposta immediata da parte del nostro governo e della comunità internazionale. Non possiamo restare in silenzio mentre i nostri militari, inviati in missione per la pace, diventano bersagli di attacchi militari.È essenziale che il Consiglio di sicurezza dell’ONU intervenga per garantire la sicurezza delle forze di pace e per fermare questa escalation di violenza.
Chiedo al nostro Governo di agire con determinazione, richiamando il nostro ambasciatore e promuovendo sanzioni contro le azioni di Israele che minacciano la pace e la sicurezza nella regione.
Continueremo a monitorare la situazione e a sostenere i nostri soldati impegnati in missioni di pace. La loro sicurezza è la nostra priorità.
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