È appena terminata la lunga assemblea dei gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle con Giuseppe Conte.
Con voi voglio essere trasparente e vi riporto il mio intervento in cui ho voluto sottolineare quattro punti:
1. È in atto un vero e proprio bombardamento mediatico ai danni del Movimento 5 Stelle: ricordate come a Roma fosse sempre tutta colpa della Raggi? Allo stesso modo ora è tutta colpa di Giuseppe Conte e del Movimento. È lo stesso trito e ritrito schema comunicativo che puntualmente e ciclicamente subiamo, niente di nuovo. Mariolina Castellone, capogruppo al Senato, in uno dei suoi ultimi post ha ben spiegato cosa ci ha portato a non votare quel decreto al Senato. Se non lo avete ancora letto, fatelo e poi raccontatelo anche ai vostri amici e parenti vittime di giornali e tv!
2. Qualcuno vorrebbe ridurre la questione dell’inceneritore di Roma a mera questione localistica: errato. La costruzione di un nuovo inceneritore va contro tutti quei buoni intenti ecologici di cui tanti si riempiono la bocca, è il simbolo di quella transizione ecologica che poi, nei fatti, solo il Movimento 5 Stelle persegue.
3. Rifiuto categoricamente la narrazione secondo cui un voto anticipato causerebbe drammi inenarrabili al Paese. La legislatura finisce naturalmente a marzo, stento a credere che nel giro di quattro mesi possa risolversi il conflitto in Ucraina, la crisi energetica, quella climatica, economica. Lo spererei davvero, ma non è così. La legislatura terminerà comunque, rassegnatevi. Anche i più affezionati alla poltrona, devono farsene una ragione.
4. Esiste un concetto che mi è molto caro ed è quello della dignità: stiamo finalmente difendendo la dignità della nostra comunità, delle persone che hanno creduto e che ancora credono nel Movimento. E la dignità è una delle cose più preziose che una persona possa avere; non si svende e non si calpesta: si custodisce. Questo lo farò fino alla fine del mio mandato, senza nessun dubbio.
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