Molti di voi ricorderanno l’inchiesta Report di pochi mesi fa magistralmente condotta da Giulia Innocenzi e che riguardava le irregolarità degli allevamenti intensivi di polli Fileni, nonché tutte le pesanti conseguenze subite dalla popolazione di Jesi e dintorni.
Ieri c’è stato un incontro molto partecipato sul tema, proprio a Jesi, a testimonianza di quanto il problema sia sentito.
Come spesso accade, ogni volta che si rilasciano autorizzazioni per grandi opere, che siano pubbliche o private, che siano impianti di produzione o un sottopasso (per citare un esempio “a caso”), non viene ascoltato il parere della popolazione residente e ci si ritrova dopo, solo dopo, a dover discutere dei problemi e capire se e come risolverli. E, spesso, non sono neanche risolvibili.
È vero, non sempre è semplice capire come muoversi quando si tratta di posti di lavoro. È vero anche che, però, è tempo di scelte: non deve nè dovrà più esistere lavoro che devasti l’ambiente circostante e che danneggi la salute di animali ed essere umani.
Basta calpestare la salute in virtù del dio denaro. Dobbiamo liberarci, attraverso un profondo cambio culturale, delle distorsioni presenti nell’attuale sistema produttivo.
Un ragazzo ci ha chiesto cosa può fare la politica. La politica può fare tanto, molto, ma non tutto. Quando si tratta di mercato, alimentazione e salute, l’atto politico più importante lo compie ognuno di noi quando va a fare la spesa. La spesa è un atto politico: cala la domanda, cala l’offerta; concetto ovvio eppure dirimente.Continueremo a dare battaglia a difesa della popolazione di Jesi, degli animali, della splendida valle circostante.
Grazie al Comitato Vallesina, al Movimento 5 Stelle di Jesi e ad Europa Verde-Verdi e a tutte le persone che lottano per un mondo più giusto e migliore.
Mauro Coltorti
Eleonora Evi
Luisiana Gaita
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