Aggiornamenti per l’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia

Ieri sono stata al P. O. San Leonardo per incontrare il nuovo direttore, il Dott. Lombardi. 
Ho chiesto questo incontro in virtù dei numerosi problemi che l’ospedale ha affrontato negli ultimi mesi. 
Le immagini dei malati in attesa per ore nelle ambulanze in fila e nelle proprie auto è ancora nitida nella mente di tutti i cittadini di questo territorio e fa ancora molto, molto, molto male. 

In merito alla mia denuncia sull’assenza prolungata di un responsabile per la protezione e la prevenzione, Lombardi mi ha assicurato che verrà nominato in tempi brevi e riguardo ai percorsi “sporco/puliti” si sta invece anche predisponendo una “zona grigia” per il monitoraggio di quei casi che risultano “sospetti” e che sono ancora in via di definizione per essere classificati come “covid” o “non covid”. Non possiamo più permetterci di avere anche solo il dubbio che operatori sanitari o pazienti non covid possano contagiarsi in un luogo che dovrebbe essere tra i più protetti.
Per quanto riguarda il pronto soccorso, mi è stato assicurato che a breve riaprirà anche per i codici verdi. 

Al termine dell’incontro ho visitato proprio il pronto soccorso, al momento la situazione mi è sembrata particolarmente tranquilla ma questo non significa che si possa abbassare il livello di attenzione su una struttura sanitaria divenuta ormai di riferimento per il comprensorio. 

La stessa attenzione che bisogna dedicare anche agli ospedali di Vico Equense e Sorrento che pure si sono trovati sotto forti pressioni nei mesi scorsi. Resto dell’idea che la riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Vico Equense sarebbe fondamentale sia per garantire il diritto alla salute ad un territorio dalla conformazione morfologica molto particolare, sia per decongestionare il San Leonardo e il presidio ospedaliero di Sorrento. 

Continuerò a monitorare la situazione da vicino e vi terrò aggiornati, il diritto alla cura non può né deve essere messo in pericolo.

MAI.

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