La dignità non è una concessione, è un diritto sancito dalla nostra Costituzione, il nostro faro più prezioso.
Oggi mi trovo in Aula e assisto commossa al grande passo che il nostro Paese sta compiendo, perché fra poche ore verrà definitivamente approvato il Reddito di Cittadinanza. Lo strumento che vuole restituire la speranza di una vita dignitosa a chi l’ha persa.
Per tutte le famiglie che non riescono a mettere un piatto caldo in tavola e contano sulla punta delle dita le spese di fine mese, per tutti i giovani senza lavoro che accettano di tutto pur di guadagnarsi un briciolo di indipendenza. Per tutti quelli che vivono ai limiti della società, da invisibili, perché la povertà fino ad oggi non ha riguardato nessuno, nemmeno la politica.
Per loro e per le loro vite stiamo portando avanti questa battaglia con le unghie e con i denti.
Il Reddito è il dna del Movimento 5 Stelle, quello di Beppe e Gianroberto, quello di chi ci ha creduto fino alla fine che questo Paese potesse cambiare, quello di chi piangeva e urlava nelle piazze chiedendo uguaglianza. Quella fiammella di speranza è rimasta viva dentro di noi in tutti questi anni ed è diventata una realtà.
Oggi ripartiamo dagli ultimi e ci riprendiamo L’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA, che recita così: “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”
Oggi lo Stato ti aiuta a formarti e a trovare un lavoro, non ti lascia solo e ti tende la mano se vivi in un momento di difficoltà. Oggi, posso dirvelo sinceramente, sono felice.
Leave a Reply