E’ stata approvata alla Camera la proposta di legge a prima firma del presidente di Commissione Cultura alla Camera Luigi Gallo, sull’accesso libero alla ricerca scientifica.
Si vuole creare infatti un vero e proprio motore della ricerca della conoscenza pubblico, che a partire da uno smartphone ti permetta di leggere gli ultimi risultati scientifici pubblicati da università ed enti di ricerca. Si darà, così, un diritto ai cittadini e ai ricercatori, proiettandoci verso il futuro. Sapete però qual è la parte che mi interessa maggiormente? Il rapporto che ci sarà tra questa legge e la Rai.
Nel prossimo contratto della Rai ci sarà sicuramente un capitolo importante sulla divulgazione scientifica su tutte le piattaforme e i canali della società, facendo leva sul contributo innovativo che la tv di stato sicuramente potrà offrire alla crescita della conoscenza collettiva. Il sapere per tutti e alla portata di tutti. Cos’è questa, se non rivoluzione?
Felice che il M5s abbia combattuto questa battaglia e la stia vincendo!
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