La scuola italiana è infelice

Solo il 26% delle ragazze e il 17% dei ragazzi si dice contento di andare a scuola, contro una media europea del 56%. (Fonte: OCSE)

Ieri alla Camera ho avuto il piacere di ospitare il 19º convegno dell’associazione Psicoanalisi relazione educativa.

Docenti universitari, associazioni, dirigenti scolastici: insieme abbiamo fatto il punto sullo stato della scuola, partendo dal dato che ho citato poco fa.

Ragazzi e ragazze ci restituiscono una richiesta chiara: la scuola deve cambiare e deve farlo a cominciare dalla cura della salute mentale.

Approvare la proposta di legge a mia firma che introduce la figura dello psicologo nelle scuole deve essere un primo fondamentale passo per intervenire, in tempo, in situazioni a rischio.

Per migliorare i rapporti con i docenti e con le famiglie, per aiutare ad elaborare emozioni che in una determinata fascia d’età possono essere dirompenti; per stimolare la cooperazione tra le parti.

Vi è un emendamento nella legge di bilancio firmato da parlamentari di diversi schieramenti politici che tratta proprio di questo: il Governo lo approvi e avvii questa piccola grande rivoluzione.

Ringrazio quanti hanno partecipato perché ieri, oltre a grande preparazione e competenza, ho riscontrato soprattutto la presenza di ciò che più conta: l’amore per la scuola.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*