Sono profondamente addolorata per la tragica notizia che arriva da Reggio Emilia: un uomo di 68 anni, mentre raccoglieva castagne, è stato colpito a morte da un colpo di fucile durante una battuta di caccia al cinghiale.
Questo dramma, purtroppo, non è isolato. Ogni anno, la caccia in Italia miete vittime innocenti.
Solo negli ultimi 5 anni, abbiamo contato 99 morti e 295 feriti causati da incidenti venatori.
E mentre la destra continua a spingere per una deregolamentazione della caccia, gli animali selvatici vengono demonizzati e abbattuti senza pietà.
I numeri parlano chiaro: le armi dei cacciatori uccidono 100 volte più degli animali selvatici.
È ora di mettere fine a questa strage.
Mi impegnerò fino all’ultimo per fermare questa follia e per difendere il diritto alla vita, sia degli esseri umani che degli animali.
Basta morti, basta sangue.
L’Italia merita una politica più etica e rispettosa dell’ambiente e della sicurezza di tutti noi.
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