“Vi prometto che quel territorio tornerà ad avere una dignità ambientale”
Queste sono le parole pronunciate ieri dal Ministro dell’ambiente Sergio Costa in riferimento al grave inquinamento che interessa il bacino idrografico del fiume Sarno.
Grazie al lavoro iniziato fin dai primi mesi di questa legislatura, il fiume Sarno è stato il nostro “sorvegliato speciale”, finalmente monitorato in maniera seria e costante.
Ma CITIAMO I NUMERI, chè i numeri sanno essere sempre molto chiari. Stiamo parlando di:
– 260 attività produttive controllate
-144 persone denunciate
– 36 sequestri nelle aziende o in parti di esse
– 41 scarichi abusivi (finalmente!) individuati ufficialmente
Oltre a questo, ricordo le recenti attività di controllo negli uffici comunali che hanno messo nero su bianco le cause dell’inquinamento del Sarno, cause che noi di quel territorio conosciamo già bene. Questo importante risultato è dovuto, si legge anche nella nota stampa dei carabinieri, grazie all’accordo tra Carabinieri e Autorità di Bacino fortemente voluto dal ministro Costa nell’ambito del Master Plan Sarno.
C’è un ulteriore passo, però, da compiere.
Questo passo si chiama “disegno di legge Terra Mia” che inasprisce fortemente le pene per chi commette reati ambientali. Perché se con le buone alcuni non riescono a capire che inquinando si arreca un danno irreparabile alla salute, al territorio e alla stessa economia, allora si deve passare alle cattive: ossia galera e chiusura delle attività per chi commette questi atti scellerati.
La legge “Terra Mia” è pronta e deve essere approvata il prima possibile, nessuna forza politica provi a fermarla. Nessuna pietà per chi distrugge l’ambiente.
C’è una parola che in questo momento risuona dentro di me: questa parola è “finalmente”
Finalmente un grosso pezzo di Campania dimenticato da tutto e tutti, ricomincia a vedere la luce.
Finalmente comitati e associazioni che lottano da anni possono avere una speranza.
Ma, FINALMENTE, stiamo restituendo dignità alla nostra terra.
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