Le balene che vengono salvate e riportate in alto mare

Le balene che vengono salvate e riportate in alto mare, rischiano comunque di morire perché tornano dalle compagne spiaggiate. Per non lasciarle sole.

Questa è la bontà delle balene. Un sentimento che non hanno gli uomini che distruggono i mari mettendole in pericolo.

Proprio per rafforzare la protezione delle balene, stamattina in Commissione Ambiente abbiamo dato parere favorevole ad un atto, di cui sono stata relatrice, per ratificare l’Accordo raggiunto a Monaco sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e dell’area atlantica contigua.

Questo accordo prevede da parte di ogni firmatario un impegno a livello normativo, socio-economico nonché scientifico, per l’eliminazione o la riduzione al minimo degli effetti delle attività antropiche sulla sopravvivenza dei cetacei in questi mari.

Le attività che maggiormente vanno a interagire negativamente sullo stato favorevole di conservazione delle popolazioni di cetacei sono: la pesca con reti derivanti, gli scarichi a mare, le attività legate al turismo e il traffico marittimo, ritenendo inoltre indispensabile l’istituzione di aree marine protette per la tutela dei questi animali.

Rispetto e amore per tutti gli esseri viventi, sempre.

A tutela delle balene

Le balene che vengono salvate e riportate in alto mare, rischiano comunque di morire perché tornano dalle compagne spiaggiate. Per non lasciarle sole.Questa è la bontà delle balene. Un sentimento che non hanno gli uomini che distruggono i mari mettendole in pericolo.Proprio per rafforzare la protezione delle balene, stamattina in Commissione Ambiente abbiamo dato parere favorevole ad un atto, di cui sono stata relatrice, per ratificare l’Accordo raggiunto a Monaco sulla conservazione dei cetacei del Mar Nero, del Mar Mediterraneo e dell’area atlantica contigua.Questo accordo prevede da parte di ogni firmatario un impegno a livello normativo, socio-economico nonché scientifico, per l'eliminazione o la riduzione al minimo degli effetti delle attività antropiche sulla sopravvivenza dei cetacei in questi mari.Le attività che maggiormente vanno a interagire negativamente sullo stato favorevole di conservazione delle popolazioni di cetacei sono: la pesca con reti derivanti, gli scarichi a mare, le attività legate al turismo e il traffico marittimo, ritenendo inoltre indispensabile l'istituzione di aree marine protette per la tutela dei questi animali.Rispetto e amore per tutti gli esseri viventi, sempre.

Pubblicato da Carmen Di Lauro su Mercoledì 23 settembre 2020

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