La Terra è l’unico posto dell’universo che possiamo definire casa

Questo video è stato girato in Salar de Uyuni, in Bolivia.
Quali emozioni vi provoca?

Oggi mi chiedo quante generazioni avranno ancora il privilegio di godere di spettacoli naturali come questo.

La risposta è che dipende solo da noi, dalle nostre scelte etiche, economiche e politiche.

“Se continuiamo a produrre e a consumare come al solito manterremo la capacità del Pianeta di sostenere la vita fino a quando non rimarranno nient’altro che scarti. “ Sono queste le parole pronunciate alle Nazioni Unite per la giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità.

Pensate che tutto questo sia lontano dalle nostre vite? Pensate che sia un problema troppo grande per occuparcene in prima persona? Perché questo è ciò che diceva chi c’era prima di noi e non ha mosso un dito per cambiare direzione.

Noi possiamo fare la differenza, ogni giorno. Dal modo in cui scegliamo di mangiare, dalla plastica che scegliamo di consumare, dal modo in cui produciamo rifiuti, in cui ci vestiamo e sprechiamo risorse. Tutti noi, ogni giorno possiamo essere parte della soluzione su quella che è la battaglia del nostro tempo: la lotta ai cambiamenti climatici. La lotta dei nostri giovani.

C’è una relazione molto stretta tra consumi, sfruttamento di suolo e desertificazione. 
Per le Nazioni Unite, il principale motore di degrado del territorio è dovuto all’incessante produzione per rispondere ai bisogni alimentari e consumistici dell’umanità. Entro il 2050 il 90% degli ecosistemi potrebbe essere modificato.

Economia e politica oggi combattano insieme per accelerare la transizione e investire seriamente sull’economia green, sulla rigenerazione territoriale, sulle infrastrutture intelligenti. 
Le idee non ci mancano, le realtà virtuose che già operano con questi modelli nemmeno. È solo questione di volontà.

Oggi essere ambientalisti non significa portare avanti un’ideologia, ma occuparsi seriamente di temi come sopravvivenza, risorse, malattie. Siamo tutti coinvolti e tutti noi dobbiamo dare un contributo.

Difendiamo la nostra terra!

LA TERRA È L’UNICO POSTO NELL’UNIVERSO CHE POSSIAMO DEFINIRE “CASA”Questo video è stato girato in Salar de Uyuni, in Bolivia.Quali emozioni vi provoca?Oggi mi chiedo quante generazioni avranno ancora il privilegio di godere di spettacoli naturali come questo.La risposta è che dipende solo da noi, dalle nostre scelte etiche, economiche e politiche.“Se continuiamo a produrre e a consumare come al solito manterremo la capacità del Pianeta di sostenere la vita fino a quando non rimarranno nient’altro che scarti. “ Sono queste le parole pronunciate alle Nazioni Unite per la giornata mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità.Pensate che tutto questo sia lontano dalle nostre vite? Pensate che sia un problema troppo grande per occuparcene in prima persona? Perché questo è ciò che diceva chi c’era prima di noi e non ha mosso un dito per cambiare direzione.Noi possiamo fare la differenza, ogni giorno. Dal modo in cui scegliamo di mangiare, dalla plastica che scegliamo di consumare, dal modo in cui produciamo rifiuti, in cui ci vestiamo e sprechiamo risorse. Tutti noi, ogni giorno possiamo essere parte della soluzione su quella che è la battaglia del nostro tempo: la lotta ai cambiamenti climatici. La lotta dei nostri giovani.C’è una relazione molto stretta tra consumi, sfruttamento di suolo e desertificazione. Per le Nazioni Unite, il principale motore di degrado del territorio è dovuto all’incessante produzione per rispondere ai bisogni alimentari e consumistici dell’umanità. Entro il 2050 il 90% degli ecosistemi potrebbe essere modificato.Economia e politica oggi combattano insieme per accelerare la transizione e investire seriamente sull’economia green, sulla rigenerazione territoriale, sulle infrastrutture intelligenti. Le idee non ci mancano, le realtà virtuose che già operano con questi modelli nemmeno. È solo questione di volontà.Oggi essere ambientalisti non significa portare avanti un’ideologia, ma occuparsi seriamente di temi come sopravvivenza, risorse, malattie. Siamo tutti coinvolti e tutti noi dobbiamo dare un contributo.

Pubblicato da Carmen Di Lauro su Sabato 20 giugno 2020

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