Salute mentale ai tempi del Covid, un grande tema di cui ho continuato ad occuparmi senza sosta.
Oggi vi parlo del risultato di questo impegno: è stato approvato alla Camera il mio ordine del giorno che impegna il governo a:
📌 Prevedere, insieme alla regioni, una più giusta ripartizione di risorse economiche, umane e strumentali, implementando i Livelli Essenziali di Assistenza;
📌 Valutare l’opportunità di procedere con assunzioni di psicologi per fornire le necessarie prestazioni alla popolazione;
📌 Riattivare il tavolo di lavoro tecnico sulla salute mentale su cui mi sono tanto battuta negli anni passati, che potrebbe dare, senza dubbio, un forte supporto al Ministero della Salute per definire le politiche sulla salute mentale in ambito emergenziale e post emergenziale;
Forse solo la copertina del New York Times è stata in grado di trasmettere la portata della drammatica pagina storica che abbiamo affrontato e questo vale ancor di più per alcune categorie.
Penso al personale da trincea, come medici, infermieri, operatori, che con i loro occhi hanno assistito alla parte più cruda della pandemia. Hanno visto la loro quotidianità capovolta, con ritmi lavorativi raddoppiati e il costante pericolo da infezione. Parliamo di livelli da stress pari solo agli effetti prodotti da una guerra di grandi dimensioni.
Penso alle persone costrette a vivere nuove pressioni psicologiche date dalla reclusione e dall’ansia per l’incertezza economica, che in molti casi hanno aggravato stati psicologici già fragili.
Ma soprattutto i bambini e i ragazzi che riempiono di vita le nostre città e che, all’improvviso, hanno dovuto affrontare il distacco dalla scuola, che era sì supporto educativo, ma anche emotivo.
Oggi siamo tutti più provati, tutti più cambiati per ciò che è capitato. É giusto, quindi, che la salute mentale venga presa sul serio e resa centrale nell’azione politica. Oggi più che mai.
Veniamo da una situazione di scarsi investimenti e sottovalutazione del tema, e oggi probabilmente ne paghiamo lo scotto più alto. I 6000 psicologi del sistema sanitario nazionale non riuscivano, già prima del Coronavirus, a rispondere a più di ¼ delle istanze.
Ora che la situazione è precipitata serve un cambio di passo e serve adesso. Il mio ordine del giorno va in questa direzione ed è doveroso che nel DL Rilancio si dia spazio a questo tema fondamentale per tantissimi cittadini.
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