L’oro del nostro Paese, il turismo, rischia di pagare lo scotto più profondo della crisi.
Intere città a vocazione turistica oggi sprofondano nel silenzio per le perdite subite e per l’incertezza della condizione lavorativa di molti lavoratori stagionali che aspettano delle risposte certe.
Voglio esprimere la mia vicinanza all’intero comparto, con particolare riferimento a quello della mia terra, che annovera posti incredibili che fino a ieri hanno basato la propria economia sul turismo, specie quello internazionale.
Come già espresso dal Presidente Conte c’è un’attenzione particolare per l’intera filiera, che vale il 13% del nostro Pil e 4,2 milioni di occupati, dato per cui siamo leader in Europa e dobbiamo continuare ad esserlo anche in futuro.
A livello europeo siamo in prima linea per consentire dei corridoi che portino in sicurezza i turisti nel nostro Paese.
Il Movimento 5 Stelle in queste settimane si è attivato molto per far pervenire al Governo tutte le problematiche che vanno dai tanti lavoratori stagionali esclusi dal Cura Italia, alle attività ferme che pagano gli affitti, agli hotel che in questa stagione avevano introiti anche dal settore non meno importante delle cerimonie.
Dovranno arrivare risposte all’altezza, perché articoli come questo ci restituiscono una realtà che non può né deve essere trascurata.
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