Sanità pubblica in Campania ancora ultima

Sanità in Campania

Stando ai dati del monitoraggio Lea (livelli essenziali di assistenza) del 2016 la Sanità pubblica in Campania risulta ancora ultima, seguita a ruota dalla Calabria.

Un peso da condividere con tante altre Regioni Italiane che, seppur definite adempienti, restano ancora lontane dalle Regioni eccellenti.

Ancora una volta vi parlo di disuguaglianze e di diritti essenziali negati ai cittadini.

I ritardi non riguardano solo i servizi assistenziali, riguardano anche il sistema di monitoraggio.

Basare le proprie riflessioni su dati del 2016 risulta comunque un problema, perché nel frattempo le cose sono cambiate.

Nel frattempo rischiamo di considerare adempienti Regioni che hanno un tempo di primo soccorso superiore a 18 minuti, con servizi di elisoccorso attivi solo di giorno.

Allora andrebbero considerati sicuramente altri parametri: liste d’attesa, applicazione del Piano Nazionale cronicità, accesso all’innovazione.

Così e solo così riusciremo a capire davvero a che punto siamo.

E, guardate, abbiamo un disperato bisogno di capire a che punto siamo sulla Sanità Pubblica Nazionale, non c’è nulla di più urgente. Perché da essa dipende la vita di tantissimi cittadini.

E sarà sicuramente nostro dovere mettere al centro questo argomento, garantendo un servizio di sanità eccellente anche al Sud Italia, nelle terre dei fuochi, dell’Ilva, delle Raffinerie.

Terre che negli anni hanno pianto la scomparsa di tantissimi figli.

Non è più concepibile perdere tempo. Dobbiamo invertire la rotta e dobbiamo farlo adesso.

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