Aiutiamoci reciprocamente

Rispetto alla pandemia che stiamo vivendo, preservare la salute mentale è un’urgenza.
Proprio ieri è intervenuto il Presidente della società italiana di epidemiologia psichiatrica, Fabrizio Starace, con questa stima, che vi cito: “il coronavirus porterà conseguenze psicologiche sul 50% degli italiani: persone a rischio, positivi, operatori sanitari, che stanno pagando un tributo enorme in termini di vite stroncate e livelli di stress ai limiti della tollerabilità”

Ho voluto riportare testualmente le sue parole per far comprendere a tutti la gravità di ciò che stiamo affrontando, non solo dal punto di vista fisico, ma anche mentale. Vediamo il mondo cambiare e non possiamo farci niente, vediamo la nostra libertà assottigliarsi e non possiamo farci niente.
CI stiamo scontrando con una realtà quasi inaccettabile.

Perciò mi capirete se mi batto, e se mi batterò, per un tema che ritengo fondamentale e i cui fatti di cronaca ne confermano l’urgenza: suicidi e tentati suicidi per la paura di aver contratto il coronavirus ed atti inspiegabili sono sempre più frequenti. Le persone non possono essere lasciate sole, hanno bisogno di strumenti per affrontare questo momento e tutti dobbiamo compiere un grande sforzo per fare rete.
Per quel che posso, ho intenzione di dare un mio contributo a questa battaglia, offrendo i miei canali e i materiali di supporto dei professionisti della salute mentale. È urgente, ora più che mai.