Questa è la domanda che più spesso in questi giorni facciamo agli altri e che gli altri fanno a noi, vero?
Di solito a questa domanda si risponde in automatico e raramente si ascolta la risposta.
In questi giorno no, in questi giorni qualcosa sta cambiando: rispondiamo con sincerità e con sincerità ammettiamo che no, non va tutto bene. Chi abbiamo di fronte, quasi spesso condivide e ci si aiuta, come si può.
In questo scenario credo che il ruolo dei media sia fondamentale e che la funzione sociale che riveste il Servizio Pubblico sia centrale per la nostra comunità.
Oggi è in corso un’iniziativa che sto seguendo (tra videoconferenze, chiamate, messaggi, notizie) che sposo a pieno dal titolo: “Prendiamola con Fisolosofia – strumenti pratici per affrontare la quarantena”.
Si tratta di una maratona on line (dalla 10.00 fino alla mezzanotte di oggi) di filosofi, psicologi, divulgatori. Per intrattenere ma soprattutto per offrire strumenti concreti in un momento inedito e difficile.
Qui il sito con le info: www.prendiamolaconfilosofia.it
Diversi studi hanno sottolineato come la condizione di quarantena possa scatenare ansia, insonnia, rabbia, paura, frustrazione, mancanza di motivazione. E’ per questo che abbiamo il dovere di intervenire con tutti gli strumenti a disposizione e la Tv è sicuramente uno di questi.
Suggerirò quindi alla Rai di diffondere contenuti simili e offrire un servizio, per quanto possibile, di sostegno alla salute mentale della persona.
Ringrazio Tlon e PIANO B per l’iniziativa e ringrazio tutti coloro che si stanno mobilitando per offrire Presenza, Affetto e Sostegno anche se a distanza.
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