La scenetta impietosa sulla partecipazione di Rula Jebreal a Sanremo volge finalmente al termine con una nota positiva: la giornalista e scrittrice farà parte del programma, com’è giusto che sia.
E lo farà con un intervento dedicato alla violenza sulle donne.
La Rai, proprio per la sua funzione delicata e particolare, non può pensare di chiudersi o alzare muri verso una voce nuova, di una donna capace, indipendente e forte delle sue idee.
E quindi la sua conferma nella trasmissione è sicuramente un dato positivo da sottolineare.
Sanremo non è di certo un’arena politica, ma un programma che ha sempre fatto dell’unione tra spettacolo, intelligenze e sensibilità il suo punto di forza.
Ed è proprio di questo che hanno bisogno i cittadini, che si tratti di un programma tv o della visione di mondo a cui tendere.
Di sentirsi uniti.
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