Ho presentato un’interrogazione all’AD della RAI per le inesattezze sul caso Cucchi della trasmissione “Un giorno in pretura”.
E così, mentre Ilaria Cucchi ottiene giustizia nelle aule di tribunale, una certa informazione televisiva mette in dubbio la sentenza ma anche le dinamiche stesse della morte di Stefano Cucchi.
È accaduto durante la puntata di “Un giorno in pretura” del 24 Novembre, in cui viene riportata una domanda sconcertante “sono state le percosse subite a causare la morte del ragazzo?” e ancora “Lo stabilirà il giudizio di appello che farà maggiore chiarezza”.
Non solo, la puntata ha tralasciato il contributo dei medici e del giudice quando hanno affermato che Stefano senza le botte non sarebbe morto.
Una linea editoriale estremamente parziale e di una gravità assoluta per un servizio di informazione pubblica.
Ricordiamo che sono 10 gli anni di processi giudiziari che hanno ricostruito i fatti e una sentenza ha condannato a 12 anni di carcere due carabinieri per omicidio preterintenzionale e altri due condannati per falso.
Spiace che la Rai abbia permesso un taglio del genere alla trasmissione, ad ogni modo è una cosa che ho sentito di segnalare e vi informerò quando avrò ottenuto una risposta!
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