Abbiamo approvato alla Camera la mozione affidi con cui abbiamo chiesto al Governo, tra le altre cose, di:
📍 Stabilire i livelli essenziali delle prestazioni per gli interventi relativi ai minorenni, alle famiglie di origine, agli affidatari e alla strutture di accoglienza;
📍 Adottare un database unitario con tutte le informazioni sui minori affidati fuori dalla famiglia di origine;
📍 Garantire la formazione e l’aggiornamento continuo del personale che si occupa di protezione della famiglia;
Dopo l’inchiesta Angeli e Demoni la politica si è dovuta fermare a riflettere per rivedere il sistema di affidi in Italia. Governo e Parlamento hanno dovuto ripensare a un sistema che mettesse al centro i bisogni e le esigenze dei minori.
L’affido è da considerarsi estrema soluzione quando la vita del bambino è a rischio nelle famiglie d’origine e deve avere i caratteri di temporaneità, presso soggetti possibilmente vicini alla famiglia del minore, come parenti o amici vicini.
Con il chiaro obiettivo di non traumatizzare ancora di più un ragazzo, che già vive una condizione di fragilità estrema. È per questo che bisogna parlare di gradualità, per preservare quanto più possibile l’idea di un nucleo familiare per il ragazzo/a.
La delicatezza del tema e le sofferenze che ci sono dietro tante famiglie e tanti bambini è tale che la nostra azione dovrà essere sempre più incisiva per garantire massima tutela a tutte le parti.
Con il Codice Rosso siamo già intervenuti per quello che riguarda la violenza domestica.
Grazie a questa legge, infatti, il minore che assiste alla violenza è sempre considerato parte offesa del reato e poi vengono drasticamente inasprite le pene per chi pratica violenza sessuale su minore.
Questa mozione deve essere considerata un ulteriore passo in avanti per mettere al centro il benessere dei nostri bambini e ragazzi, per rendere la loro sofferenza un’urgenza a cui porre rimedio.
Non ci siamo mai sottratti a questa battaglia e ringrazio per questo sia il Ministro Bonafede, sia i colleghi in Commissione Giustizia che hanno fatto e stanno facendo il possibile per trovare delle soluzioni.
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