Ho trascorso questo primo maggio accanto ai lavoratori del turismo di Pompei, penisola sorrentina, costiera amalfitana e isole.
Il settore turistico è estremamente variegato e gli interventi e sostegni stanziati dall’inizio della pandemia sono risultati estremamente insufficienti, anche a causa di una forte, in alcuni casi, frammentazione del settore.
Come Parlamento, dopo appena un anno di legislatura (luglio 2019) abbiamo approvato all’unanimità il Disegno di Legge Delega al Governo in materia di turismo: un intervento di riordino necessario che purtroppo è stato rallentato dalla pandemia ma che resta una priorità.
Il settore turistico per la Campania è trainante e rischia di indebolirsi e finire irrimediabilmente nelle mani della criminalità.
È per questo che pochi giorni fa ho presentato un’interrogazione al ministro Garavaglia dove ho lanciato proprio questo allarme, chiedendo di aiutare al più presto le realtà a rischio.
Infine, oggi ho lanciato una proposta che intendo portare avanti: alle elezioni del 2018 la Campania ha eletto 89 parlamentari. Sono tantissimi.
Abbiamo il dovere di collaborare e aiutare un comparto cruciale per la nostra regione.
Io ci sono e ci sarò.
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